E' disponibile per la consultazione pubblica la prima bozza dell'Analisi del Rischio Nazionale per il Legno Controllato FSC, predisposta in conformità a FSC-PRO-60-002 versione 2-0.

La bozza sarà pubblicamente consultabile per almeno 30 giorni. Nel corso di tale periodo, chiunque potrà far pervenire a FSC-Italia propri commenti e osservazioni mediante l’apposito modulo. Commenti anonimi non saranno presi in considerazione. Inoltre tutti i commenti saranno considerati come pubblicamente disponibili, salvo esplicita richiesta di trattamento confidenziale.
Una volta conclusa la fase di consultazione, FSC Italia esaminerà i commenti e le osservazioni ricevute e provvederà a elaborare una nuova bozza del documento che sarà poi sottoposta alla valutazione del Centro Internazionale FSC.

Come contribuire alla consultazione
Download documenti (link al sito web bncgroup):
- Analisi del Rischio Nazionale per il Legno Controllato FSC (draft 1-0) (pdf - 608 Kb)
- Modulo per l'Invio di Commenti (doc - 69 Kb)

I commenti possono essere inviati entro il 7 maggio 2011 - mediante l'apposito Modulo - ai seguenti recapiti: 
> posta elettronica: info@fsc-italia.it 
> fax: +39 049 8272772 
> posta ordinaria: Segreteria Gruppo FSC-Italia, c/o Dip. TeSAF – Università di Padova, Viale dell’Università, 16 – 35020 Legnaro (PD).

Cos'è il Legno Controllato?
Legno vergine non certificato FSC, che sia verificato in maniera indipendente come non rientrante in una o più delle seguenti categorie:
a. legno tagliato illegalmente;
b. legno tagliato in violazione di diritti civili e tradizionali;
c. legno tagliato in boschi/foreste nei quali alti valori di conservazione siano minacciati dalle attività di gestione;
d. legno tagliato in foreste convertite a piantagioni o a forme d’uso del suolo non forestali;
e. legno proveniente da foreste nelle quali siano piantati alberi geneticamente modificati.

Perché il Legno Controllato?
Il Legno Controllato FSC è stato introdotto allo scopo di aiutare le imprese del settore foresta-legno a evitare l’acquisto di legno derivante da fonti controverse e non conciliabili con le finalità della certificazione FSC.
Il Legno Controllato può essere, in proporzioni e secondo modalità descritte dagli standard FSC, impiegato come input per prodotti certificati FSC. 
Legno non Controllato non può invece in nessun caso essere impiegato in prodotti FSC.

Perché un'Analisi del Rischio nazionale?
Al fine di agevolare le imprese nella conduzione di una propria Analisi del Rischio, le Iniziative Nazionali FSC possono condurre Analisi del Rischio a livello di uno o più distretti, e con riferimento a una o più delle cinque categorie relative al Legno Controllato. 
Una volta che un’Analisi del Rischio condotta da un’Iniziativa Nazionale FSC sia stata approvata dal Centro Internazionale FSC, essa diventa vincolante e come tale deve essere necessariamente adottata dalle imprese che intendano condurre Analisi del Rischio relativamente agli stessi distretti.